Cinema italiano contro il Ministro Biondi

sandro bondiAnica, Api e Agis, le tre   associazioni che rappresentano l’industria cinematografica italiana, hanno   annunciato  che nessun film italiano verrà presentato nei prossimi festival   cinematografici nazionali.

Il motivo è protestare contro   l’eliminazione, prevista dalla nuova finanziaria, del credito di imposta per il   settore.

“Deve essere chiaro a tutti – sostengono le associazioni nella loro nota – che il governo, venendo meno a   impegni precisi, ha deciso di infliggere un colpo mortale al cinema italiano nel   momento in cui dimostra appieno, anche a livello internazionale, la sua vitalità   artistica e industriale”.

Proteste anche dai registi aderenti al gruppo dei “Centoautori” che chiedono “le immediate dimissioni del  Ministro Bondi che, pur essendosi impegnato a difendere gli   incentivi con parole alte e ispirate sul ruolo della cultura e della bellezza, alla fine ha ceduto alle istanze del governo”.

Il ministro ha dichiarato di augurarsi un ripensamento in merito e che farà quanto è possibile per aiutare il cinema italiano. (ml)