Nell’anno delle due sorelle Rohrwacher alla 71ma Mostra del Cinema di Venezia, tocca alla fiorentina Alba, la gioia più forte, quella di vincere la Coppa Volpi, e per il film del suo compagno Saverio Costanzo.
Alba vince con un ruolo difficile, una mamma, che per troppo amore mette a rischio la vita del neonato nell’impeto protettivo che diventa ossessione pericolosa.
”E’ una storia difficile questa di Hungry Hearts. Questa Coppa e quella che ha avuto Adam Driver lo aiuteranno spero, perchè questo film – ha detto Alba – si prende anche il rischio di raccontare una vicenda interpretata da appena tre attori, compressa in un unico spazio domestico, dolente nel mettere in piazza una storia d’amore, una coppia in crisi e le diverse forme d’amore che puo’ prendere il destino”.
Alla domanda se il 2014 è l’annata delle Rohrwacher, Alba scoppia a ridere, e risponde che ”è una casualità, un colpo di fortuna”.
”Un premio non ce l’aspettavamo – dice – corona i nostri sforzi, di film con pochi mezzi e molti rischi, di tante discussioni”.
”Questo premio – prosegue – non è tanto per l’interpretazione quanto per il film nel complesso, siamo contenti se altri lo ameranno”.
Dopo il premio al Lido e la festa in spiaggia stasera, la Alice è tornata subito sul set di Matteo Garrone dove è nel cast del Racconto dei racconti con Vincent Cassel e Salma Hayek, mentre ha da poco finito di girare il film di Marco Bellocchio L’ultimo vampiro.
Sono invece in uscite nelle sale Alaska di Claudio Cupellini e Vergine giurata di Laura Rispuri. (fm).