Speciale sul Premio Renzo Montagnani 2012

Chissà come commenterebbe don Fumino, il personaggio dell’iracondo e bizzarro prete di campagna portato sugli schermi televisivi della Rai dal mitico Renzo Montagnani, sul fatto che un premio per gli artisti toscani del variegato mondo dello spettacolo italiano, sia oggi dedicato a questo grande attore che apre, con una interpretazione storica, il film “Metello”.

Ricordato per i cult-movie della commedia sexy degli anni Settanta, che ancora oggi spopolano sulle televisioni nazionali e private del nostro paese, tuttavia restano memorabili le sue interpretazione di Guido Necchi negli episodi II e III di “Amici Miei”, e di don Ferrante nello sceneggiato “I promessi sposi” di Nocita.

Oltre all’attività di attore Renzo, che spesso incontravo dal comune barbiere, è stato anche doppiatore, prestando la voce a Charles Bronson, Trevor Howard, Philippe Noiret, Claude Piéplu, Michel Piccoli, Jacques Jouanneau.

Sua la voce di Romeo, er meglio del Colosseo, ne “Gli Aristogatti” della Disney.

Sua anche la voce del satellite artificiale del SID – Space Intruder Detector della serie televisiva UFO, telefilm culto degli anni Settanta.

Si è spento a 66 anni, nel 1997, a causa di un tumore che lo aveva colpito un paio d’ anni prima ma che però non gli aveva impedito di continuare a lavorare.

Un lavoro spesso condizionato dalla necessità di avere tanti soldi a disposizione per curare il figlio, ricoverato in maniera permanente presso una clinica di Londra.

Il riconoscimento dell’’11ma edizione del Premio  è stato assegnato all’attore, regista e show man Giorgio Panariello, reduce da successo dell’one man show “Panariello non esiste” su Canale 5; all’attrice Fioretta Mari, famosissima insegnante di dizione in diverse edizioni del talent “Amici” di Maria de Filippi, ma soprattutto grandissima attrice che ha lavorato a fianco di alcuni mostri sacri del cinema, del teatro a partire dallo zio Turi Ferro, a Vittorio Gasmann, Massimo Troisi, Ugo Tognazzi e Mario Scaccia ed da alcuni anni nei teatri italiani con il musical “Menopause”; al regista Neri Parenti, re dei cinepanettoni, che ha contribuito a confermare il successo cinematografico di artisti come Villaggio, Pozzetto, Boldi, De Sica, Hendel; allo scrittore, attore, conduttore radiofonico e personaggio televisivo Fabio Canino, ex Iena, e uno dei mattatori dello show di Rai1 “Ballando con le Stelle”; al musicista e concertista Cesare Bindi, universalmente riconosciuto come uno dei flautisti più versatili della sua generazione. (fm)